domenica 18 dicembre 2016

WEB RADIO O RADIO ONLINE

 La web radio (o radio online) è il termine per designare emittenti radiofoniche che trasmettono in forma digitale il proprio palinsesto attraverso Internet. Tra le caratteristiche ne segnalo due suggestive:1) attraverso la rete è possibile raggiungere chiunque e dovunque; 2) in considerazione dei costi di gestione contenuti, una radio web è sostenibile anche se si rivolge solo ad un pubblico specifico. Sono aspetti rilevanti per chi si occupa di divulgazione, soprattutto in ambito sociale dove si tratta di puntare il microscopio sulle "non notizie". E cioè le informazioni solitamente trascurate dai media importanti e che invece importano ad un pubblico speciale. Pillole di dati sull’ascolto radiofonico online: seguono la radio dallo schermo TV in 2.722.000, con cellulare in 1.690.000, col PC in 1.025.000. Le radio online hanno aumentato soprattutto l’ascolto differito, con alcuni programmi che hanno dati di scarico superiori a quelli di ascolto. Sono dati molto significativi che alimentano l’interesse per un modello di comunicazione ispirato dall’innovazione ma con uno strumento non proprio nuovo come la radio.In questo quadro la WEB RADIO rende possibili modalità di approfondimento e diffusione di argomenti anche complessi, proponendosi come luogo di relazioni e interazioni. Inoltre se le tematiche sono orientate sul territorio, coinvolgendo in forme di partecipazione attiva, il risultato è quello di accompagnare il percorso di emancipazione dell’ascoltatore informando in modo capillare.
L’idea di una web radio dedicata al sociale può completare una strategia sull’informazione che include altri strumenti tecnologici innovativi, come la possibilità di pubblicare video su canali dedicati. Per esempio nel caso del caregiver familiare, le possibilità di organizzare occasioni di formazione e informazione sarebbero agevolate dalla flessibilità di poter organizzare eventi che potranno essere visti in momenti successivi a seconda degli impegni o rivisti in luoghi diversi rispetto a dove avvengono: per esempio a casa dal proprio Tablet.
Sono modalità che possono contrastare la cronica carenza in infrastrutture che, nell’esempio, si riferiscono al caregiver familiare ma nella realtà coinvolgono una larga parte dell’area sociale.


michiamoaldo

sabato 3 dicembre 2016

UN EVENTO CON LA FONDAZIONE VELINI

La FONDAZIONE VELINI di Tradate ha organizzato per Domenica 9 Ottobre un pomeriggio dedicato agli ospiti e le proprie Famiglie, ormai un appuntamento fisso che si è trasformato in evento a cui partecipano anche tanti tradatesi accolti in un clima di festa in villa Truffini.  L’adesione del numeroso pubblico è dovuto alle tante sorprese coinvolgenti che MONICA RAVAROTTO, responsabile dell’animazione in Velini, ogni anno riesce a inserire nel programma, predisponendo una scaletta ricca di interventi in cui si alternano personalità istituzionali ed esibizioni di personaggi del mondo dello spettacolo.
Che il pomeriggio non avrebbe deluso le attese lo si è capito già durante la presentazione, infatti dopo i saluti istituzionali del sindaco dott.ssa LAURA CAVALOTTI, del vicesindaco dott. LUIGI LUCE, dell’assessore alle attività produttive dott. SERGIO BEGHI e per la Fondazione Velini la dott.ssa MARIA LUISA AMATI, mentre veniva presentato l’ospite successivo improvvisamente si sono alzati dal pubblico seduto in sala un gruppo di giovani che hanno iniziato a recitare come fossero a teatro. Si trattava di repertorio composto da frasi sul GIOCO D’AZZARDO che aveva come attori studenti del LICEO CURIE DI TRADATE e dell’ISIS DI BISUSCHIO, già protagonisti in altre circostanze di iniziative con flashmob che hanno pungolato il pubblico sul gioco d’azzardo. Come durante il convegno sull’ “Amministratore di Sostegno” organizzato alla RSA PINETA di Tradate o durante un incontro organizzato nella biblioteca FRERA sul progetto sociale contro l’azzardo “GIOCO A PERDERE”, di cui il comune di Tradate è capofila di 28 comuni. L’artefice del successo dei flashmob è il regista teatrale ANDREA GOSETTI della cooperativa IL SORRISO (INTRECCITEATRALI), ispiratore di una formula semplice ma coinvolgente in cui lo spettatore colto di sorpresa viene accompagnato a meditare su un argomento che interessa trasversalmente tutte le generazioni.
Il programma è proseguito con l’intervento di MARINA LASTRAIOLI, presidente dell’AVULSS Tradate, una delle associazioni più impegnate nelle iniziativa dell’area anziani degli STATI GENERALI DEL WELFARE. A lei il compito di riassumere brevemente il progetto “anzianinsieme” attualmente in corso, in cui sono previste azioni differenti per incontrare interessi ed aspettative più larghi possibile e dove gli anziani hanno la possibilità di partecipare gratuitamente. Per conoscere quali sono le attività è possibile anche rivolgersi gratuitamente da telefono fisso e mobile allo 800 831 837, un numero verde disponibile dalle 9 alle 18. Per alcune attività si sono organizzate delle dimostrazioni, tra queste la ginnastica dolce di cui PINUCCIA BANI è stata la protagonista, essendo l’insegnante del primo corso organizzato al piano terra di villa TRUFFINI. Il corso ha accompagnato le persone iscritte in un percorso fatto di movimenti delicati ma finalizzati a risultati precisi, un corso molto apprezzato al punto che è già stata programmata una nuova edizione a partire dal mese di Novembre. PINUCCIA è volontaria e presidente dell’associazione DONNA OGGI che propone iniziative finalizzate a combattere la violenza contro le donne anche collaborando con altri progetti.
Seguitissima anche la dimostrazione di arteterapia di FERNANDA LOMBARDI un’arteterapeuta professionista che ha descritto benissimo i vantaggi che si possono ottenere coinvolgendo gli anziani attraverso l’arte. Il pubblico è stato coinvolto direttamente in uno degli esercizi di arteterapia, evidenziando i risultati che si ottengono.
A seguire, spazio allo spettacolo con l’ESIBIZIONE DI TANGO da parte dei maestri MARZIANO E CONSIGLIA e l’esibizione della cantante MIRIAM COSSAR che ha trascinato il pubblico in un coro unico con le canzoni di un tempo. Un pomeriggio trascorso così allegramente non poteva terminare senza un bel rinfresco offerto dalla società Salus a cui si sono uniti tutti, pubblico e protagonisti degli interventi con l’impegno a rivedersi al prossimo appuntamento.

michiamoaldo


domenica 17 gennaio 2016

STUPRO ISLAMICO AAAAAIUTOOOOOO!

Forse che c'è stupro e stupro? Islamico, cattolico, agnostico, massonico o messianico?
Ma non è questo di cui voglio dire.
Conosco tedeschi, alcuni posso definirli amici, secondo il significato tradizionale, altri semplici conoscenti in quanto amici degli amici.
Con loro o condiviso serate divertenti, c'erano ragazzi e ragazze. In alcune quelle serate il divertimento comprendeva cibo e bevande. Tra le bevande la birra era la regina.
Non è facile restare al loro fianco, reggono molto (sicuramente molto più di me) la birra, nelle serate di divertimento tipo compleanni o ricorrenze. Figurarsi in occasione della fine anno e simili.
Preambolo noioso non per chiedere ma per dire che quattro (figurarsi mille) qualsiasi personaggi non avrebbero mai potuto sfiorare una delle loro ragazze in una serata come quella di cui raccontano i medianoia senza che nessuno di loro fiatasse.
Nessuno avrebbe potuto nemmeno immaginare di toccare le ragazze, prima che i loro sogni potesse aiutare la fantasia dei risultati sarebbero stati svegliati dai pericoli della realtà.
E allora?
Allora chissà!
Qual'è la realtà?
Quella dei medianoia o dei mie amici?
O quella dei conoscenti dei miei amici?
Io una risposta già me la sono data.

venerdì 18 dicembre 2015

CONCORSO FOTOGRAFICO ONLINE

Per il periodo natalizio, le associazioni dell’AREA SENIOR iscritte agli Stati Generali del Welfare di Tradate, hanno lanciato un concorso fotografico aperto a tutti e ad iscrizione gratuita. L’argomento è “IL NATALE”, ogni partecipante può inviare al massimo due foto esclusivamente all’indirizzo mail invillacentenari@gmail.com (che è l’indirizzo mail dell’associazione volontari anziani che ha sede in villa Centenari); oppure pubblicandole sulla pagina Facebook dell’associazione stessa (www.facebook.com/VillaCentenari).
Non sono previste iscrizioni, è sufficiente inviare le foto e ciò determinerà anche l’accettazione del regolamento. In esso è previsto che ogni autore deve essere il proprietario delle immagini che invia ed è responsabile del contenuto delle immagini, sollevando gli organizzatori da ogni responsabilità. Le foto devono essere inviate entro il giorno 3 Gennaio 2016 esclusivamente all’indirizzo mail sopra specificato, quelle che giungeranno oltre tale termine non saranno ritenute valide ai fini delle premiazioni. Per quest’ultime, saranno scelte le 5 foto più significative ad insindacabile valutazione di una commissione costituita dal dott. Luigi Luce (vicesindaco di Tradate), dott.ssa Mariella Luciani (resp. servizi sociali di Tradate), Marina Lastraioli (presidente associazione Avulss di Tradate), Monica Ravarotto (resp. animazione Fondazione Velini di Tradate), Michele Piacenza (presidente circolo culturale Masolino da Panicale di Castiglione Olona). Le premiazioni sono previste il giorno 9 Gennaio 2016 alle 15.30, nella sede dell’associazione volontari anziani di villa Centenari (per info aldo 3886431307).
Gli organizzatori hanno fatto sapere che i premi saranno simbolici anche se quando verranno consegnati Sabato 9, è previsto un rinfresco aperto a tutti. In realtà la finalità del concorso fotografico è soprattutto quella di ispirare l’argomento di un bando di scrittura in programma nei prossimi mesi. La prima edizione del bando di scrittura con argomento la “solitudine”, è stata organizzata nell’ambito del progetto “anziani meno soli (insieme per un volontariato attivo)”. Il successo di partecipazione di persone che hanno voluto scrivere, ha suggerito di proporne una seconda edizione nell’ambito del nuovo progetto “ANZIANINSIEME”, di cui presto parleremo, presentato dalle associazioni dell’area senior per partecipare al bando che l’assessorato alle politiche sociali ha proposto alle associazioni iscritte agli “Stati Generali del Welfare di Tradate”.
Tutte le foto faranno parte di un album che verrà pubblicato su Facebook e in un volumetto che verrà pubblicato alla fine del 2016 in cui ci saranno anche i racconti del bando di scrittura, il cui argomento come detto sarà ispirato proprio dalle foto del concorso fotografico online.

michiamoaldo


giovedì 17 dicembre 2015

DIVARIO DIGITALE TRA GENERAZIONI

Da Gennaio riprenderà la collaborazione dell’ISTITUTO GEYMONAT e del LICEO CURIE di Tradate con i senior del progetto “SEMPREATTIVI”. I professori ANGELO DI NAPOLI e GABRIELE COMPAGNONI, tra i responsabili delle iniziative di volontariato dei due istituti scolastici, hanno comunicato che per il secondo anno il progetto dell’area senior degli STATI GENERALI DEL WELFARE di Tradate è tra le attività di volontariato indicate dagli studenti. La scelta è in linea con i programmi dei comuni che ormai da diversi anni hanno nell’agenda digitale, tra gli obiettivi principali, quello di ridurre il divario digitale tra generazioni. Non si tratta solo della consapevolezza che la non conoscenza e il non uso delle potenzialità di Internet sono motivo di esclusione sociale ma anche di promuovere il dialogo intergenerazionale. In realtà, in relazione al progetto “sempreattivi” a Tradate, l’obiettivo principale è quello di mantenere informati gli adulti in merito ai servizi per loro disponibili, attraverso la circolazione dell’informazione in particolare mediante la posta elettronica.
Le modalità della collaborazione con gli studenti sono state confermate anche per quest’anno, non un corso vero e proprio, quanto la possibilità di ricevere informazioni, suggerimenti o chiarire dubbi. Anche la formula sarà la stessa, quella di un tutor ogni due senior, che l’anno scorso ha consentito ottimi risultati in termini di miglioramento delle competenze informatiche, oltre a far emergere nuove disponibilità di volontariato tra i senior. Alcuni di loro, infatti, hanno deciso di mettere a disposizione di altri le competenze acquisite e hanno costituito un PUNTO DI ACCESSO ASSISTITO AI SERVIZI INTERNET E ONLINE (P.A.A.S). Così, dopo un accordo con l’assessore SERGIO BEGHI competente sulle nuove tecnologie, i senior hanno iniziato a fornire informazioni per esempio sulle modalità di accesso al WiFi pubblico ai cittadini interessati.
Si tratta di una opportunità che presto riguarderà altri servizi che l’amministrazione di Tradate sta predisponendo. Per esempio nei giorni scorsi, in villa Truffini, l’assessore BEGHI e i suoi collaboratori hanno presentato alla cittadinanza l’APP MY TRADATE (www.mytradate.it), uno strumento gratuito che ha diversi obiettivi tra cui promuovere le attività commerciali ed informare su eventi ed iniziative del mondo del volontariato. Scaricando la APP si potrà rimanere aggiornati sulle iniziative commerciali o eventi e manifestazioni organizzate dalle associazioni, selezionando all’interno delle diverse categorie quelle a cui si è interessati. L’assessorato sta promuovendo il servizio per farlo conoscere il più possibile, tuttavia quelli non raggiunti dalla campagna d’informazione avranno la possibilità di ottenerle recandosi in comune, oppure proprio dai senior del progetto “sempreattivi”.
Per tornare alla collaborazione tra studenti ed senior, i risultati positivi hanno determinato una serie di conseguenze che sono andate oltre le aspettative. Non solo il trasferimento di competenze digitali, in realtà si sono aperte nuove porte per nuove opportunità.


michiamoaldo

lunedì 7 dicembre 2015

UN NUOVO BANDO, UN NUOVO PROGETTO

Le associazioni iscritte agli STATI GENERALI DEL WELFARE LOCALE hanno ricevuto un bel regalo di Natale dall’amministrazione comunale di Tradate, un nuovo bando pubblico attraverso cui continuare a proporre nuovi progetti in ambito welfare. Assolutamente inaspettato e con tempi stretti per presentare le rispettive proposte di ciascuna area. I referenti, anello di congiunzione tra l’amministrazione e le associazioni, sono stati invitati dall’assessore ai servizi sociali, dott LUCE e dalla responsabile dei servizi sociali, dott.ssa LUCIANI, ad esprimere le proprie considerazioni durante una riunione la settimana scorsa. Il bando “natalizio” dell’amministrazione rappresenta uno sforzo economico, inatteso, con cui si è voluto rafforzare la vicinanza alle associazioni di volontariato e al lavoro che svolgono e contribuire agli obiettivi.
Anche in questo bando tra le richieste principali c’è quella di una progettualità in continuità con le proposte precedenti, una scelta lungimirante dell’assessorato che ha costretto/permesso alle associazioni di realizzare un piano organico che si presenta sempre in evoluzione dall’inizio degli Stati Generali del Welfare. Nel bando precedente per esempio si prevedeva l’individuazione di nuovi volontari, alquanto opportuna dato che in quello ancora prima le nuove idee proposte hanno determinato l’esigenza di aggiungere forze alle associazioni. Altrettanto, nel bando “natalizio” i nuovi volontari individuati avranno la possibilità di rendersi disponibili sia inserendosi nelle attività in corso sia interagendo in quelle nuove.
In Italia ci sono 6.637.000 volontari, il 12% della popolazione; di questi, 4.144.000 operano in organizzazioni generiche, 1.710.000 in associazioni di promozione o onuls, 2.493.000 sono persone che svolgono azioni verso altri a titolo personale. Pochi numeri estrapolati da una recente ricerca sul mondo del volontariato nel nostro paese, ma sono sufficienti per comprendere quale sia il peso effettivo dei volontari. Forse anche per questo motivo, dalla riunione citata, è arrivata la decisione di organizzare la FESTA DEL VOLONTARIO. La proposta dell’assessore Luce è stata accolta dai referenti e su proposta del dott LUIGI PALA, referente dell’area Famiglia & Lavoro, sarà l’11 Novembre 2016, durante la festa di San Martino.
In realtà anche la festa di SAN MARTINO è una novità del panorama eventi della città di Tradate che dunque si arricchisce di due nuove iniziative. Il nuovo evento, in cui saranno coinvolte associazioni e residenti, verrà organizzato nell’area di fronte all’Emporio Alimentare gestito dell’associazione “la Casa della Città Solidale”, dove ci sono anche gli ambulatori medici di via Isonzo.
In realtà, tra le numerose iniziative del comune di Tradate c’è già una festa delle associazioni che dunque comprende anche quelle di volontariato, ma un momento dedicato esclusivamente al volontario, in cui festeggiarlo, non era previsto e, ormai, è diventato assolutamente necessario visti gli sforzi finalizzati a promuovere iniziative di volontariato.
Le associazioni sono già al lavoro per presentare i progetti entro la data stabilita, il 19 Dicembre, quindi a breve si saprà come intendono sfruttare al meglio la nuova occasione.


michiamoaldo 

venerdì 13 novembre 2015

LA MAESTRA DELLE ELEMENTARI E I COMPITI A CASA.

 Ci sono situazioni che definire “SCONFITTA” non descrive a sufficienza l’accaduto, che comportano conseguenze da evitare o meglio da prevenire. Ieri pomeriggio ho ascoltato lo sfogo di due genitori che raccontavano le difficoltà che devono affrontare per aiutare il figlio nei compiti della scuola ELEMENTARE. Alcune situazioni in cui la maestra ha chiesto per dei compiti a casa l’utilizzo delle nuove tecnologie. Dopo aver fatto presente di non avere la tecnologia richiesta e quindi (ANCHE) di non sapere come funzionano, la maestra ha suggerito la soluzione: mettersi d’accordo con qualche altra Mamma che ha il dispositivo necessario ed è capace di utilizzarlo. Precisando che è assolutamente fuorviante ritenere che tutti si sia in possesso di un cellulare di ultima generazione, di un Tablet o altro dispositivo tecnologico, commento la tristezza della situazione con due importanti precisazioni: l’aspetto economico e quello della conoscenza.
Dal punto di vista dei costi, nonostante i prezzi si siano abbassati rispetto a qualche anno fa, è assolutamente possibile che non tutte le Famiglie possano permettersi di affrontare la spesa. Nel caso dei genitori di cui parlo (e probabilmente per molti altri), la proposta della maestra di chiedere ad altra Famiglia complica la situazione anziché semplificarla: 1) si tratta per forza di una situazione transitoria che obbliga comunque la Famiglia a cercare soluzione per il futuro acquisto del dispositivo (non solo a causa delle domande del figlio “perché lui ce l’ha e io no?” ma anche per evitare di essere obbligati ogni volta a coinvolgere altre persone per risolvere problemi propri); 2) mette la Famiglia in condizione di far conoscere la propria situazione economica; ci sarebbero altre considerazioni ma limitiamoci a queste.
Dal punto di vista di come si usa lo strumento tecnologico, è normale che non tutti sappiano come funzionano. Quindi i genitori che seguono i figli nei compiti (in genere le mamme) dovranno a loro volta imparare come si usa il dispositivo, per evitare di dipendere sempre da altri. Significa trovare qualcuno che insegni non solo al bambino ma anche alla Mamma e certamente non si può pretenderlo da un’altra Mamma. A questo proposito, tengo a sottolineare che tutte queste difficoltà acquistano dimensioni diverse e più grandi quando sono coinvolte Famiglie straniere (come in questo caso). Un ginepraio di difficoltà in mezzo alle quali bisognerebbe chiedere alla maestra come mai non sia la scuola (o Lei che ha proposto il compito) a risolvere la situazione, visto che trattasi di compiti scolastici. Come mai non sia la scuola (o Lei che l’ha proposto) a passare il dispositivo necessario per lo svolgimento dei compiti a casa. Se invece tutto dipende da una iniziativa della maestra e dal SUO desiderio di proposte innovative, come mai non sia Lei ad aiutare la Famiglia e se abbia preso in considerazione le conseguenza della richiesta o, forse, ha sottovalutato la diffusione delle nuove tecnologie (compreso le capacità di utilizzarle). Ci sarebbero altre domande ma in particolare una: e se la famiglia non trova qualcuno disponibile ad aiutare e per conseguenza il bambino deve tornare dalla maestra senza aver eseguito il compito, può ipotizzare di scrivere una nota al bambino di fronte ai compagni da consegnare ai genitori? E per dire cosa?
Gli sforzi per rendere accessibile a tutti le nuove tecnologie dipendono dalla disponibilità dei dispositivi, dalla capacità di utilizzarli ma soprattutto dal BUONSENSO di chi ha la fortuna di possedere strumenti e capacità. Voglio pensare si tratti di leggerezza involontaria e che ci sia la possibilità di una riflessione sulle conseguenze psicologiche nei confronti di persone, adulte e bambini (delle ELEMENTARI), causate da richieste in solo in apparenza banali (compiti scolastici).


michiamoaldo