martedì 25 marzo 2014

VOGLIONO SDOGANARE LA PEDOFILIA?


Pedofilia online

Il padre ufficiale delle nuove teorie che circolano sulla ideologia di genere è John William Money, psichiatra e sessuologo della John Hopkins University. L’ illuminato catedrattico sosteneva che “l’identità sessuale è sostanzialmente un prodotto della società e pertanto duttile e malneabile dalla nascita”. Aspirava ad una democrazia sessuale in cui ogni rapporto sessuale, compresa la pedofilia, sarebbe stato promosso e legalizzato. Scriveva: “la pedofilia e la efebofilia (amore per gli adolescenti) non sono una scelta volontaria più di quanto non lo sia essere mancini o daltonici”.
Il personaggio era molto ascoltato al punto da consentirgli di operare i bambini che a sua decisione avevano il pisellino troppo piccolo, li trasformava in bambine sostenendo che l’identità sessuale è una sovrastruttura culturale per cui non ne avrebbero sofferto.
Le sue illuminidee (a mio parere fallimentari da ogni parte le si voglia guardare) gli hanno permesso di essere considerato come il padre dell’ideologia di genere, sulle quali oggi costruiscono schifezze come quella che coinvolge l’Organizzazione Mondiale della Sanità. L’ho raccontata in un post precedente e prevede l’apprendimento del piacere della masturbazione dai 0 (zero) ai 4 (quattro) anni (sigh).
Penso che il vero motivo di questa ed altre iniziative, sia la volontà di scardinare la Famiglia per isolare definitivamente le persone e renderci ancora più soli (e vulnerabili). A tal fine ci sono obiettivi intermedi volti a far considerare legali certi comportamenti (per inciso, sti geni non s’accontentano di legalizzare ma ci vogliono pure contenti). Per esempio a Venezia (http://www.ilgiornaleditalia.org/news/cronaca/849798/La-lobby-gay-anche-nelle-scuole.html), l’Ufficio territoriale scolastico di concerto con la commissione provinciale delle pari opportunità, hanno attivato dei corsi per gli insegnanti degli istituti materni ed elementari finalizzati a permearli della nuova mentalità, protagonista un tutor inviato per l’occasione esperto del settore (non si sa se in masturbatologia o che altro). Se, poi, l’insegnante decide di parlare ai bimbi di argomenti che coinvolgono i gay e i generi sessuali, dovrà farlo con l’assistenza di un altro tutor per “promuovere un’educazione oltre gli stereotipi di genere, acquisendo la capacità di coglierli e saper andare oltre”.
Totale due tutor che sembrano essere una garanzia affinchè tutto accada secondo i dettami della nuova mentalità.

In mezzo a tutta questa faccenda di tutor, insegnanti, genitori e figli, emergono iniziative che definire superficiali è generoso. Un senatore della repubblica appartenente a Nuovo Centro Destra dal nome di Giovanardi (ex ministro della Famiglia) è stato costretto a modificare un emendamento della legge sull’omofobia. In esso per errore al posto di pedofobia venne introdotto il termine di pedofilia col risultato che i gay venivano paragonati ai pedofili e venivano condannati tutti quelli che in qualche modo osteggiavano l’orientamento sessuale della pedofilia. CAPITO? (http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/01/22/omofobia-gay-equiparati-a-pedofili-in-emendamento-giovanardi-e-refuso/853844/)
Il senatore s’è pure incazzato, ha detto trattasi di un errore e la Sua storia personale dimostrerebbe la buona fede. Meno male che se ne sono accorti!
Il tema è delicato e il territorio di depravazione è come le sabbie mobili, tuttavia alcuni sono a loro 
agio e sanno come muoversi per raggiungere obiettivi inimmaginabili. Non è sfuggito l’argomento al giornalista d’inchiesta Gianni Lannes, abilissimo a cogliere i dettagli ma soprattutto a collegarli. In questo post (http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=PEDOFILIA) del suo diario è possibile capire come personaggi politici (più o meno consapevolmente) e organizzazioni istituzionali (più o meno consapevolmente), finiscono per convergere sull’obiettivo di legittimare la pedofilia pur seguendo percorsi apparentemente lontani. Inutile sottolineare che si parla di politici ed organizzazioni di primo piano, che possono e vogliono incidere nella costruzione di un nuovo modello sociale che ci ritroveremo bello e pronto quando avranno terminato l’opera di disfacimento cui si sono dedicati con meticolosità.

Intanto sono anche iniziate le raccolte di pareri favorevoli (?) tra la gente comune che come spesso ci propinano sarebbe già avanti, per cui (secondo loro) si tratterebbe solo di prendere atto di una situazione esistente:
http://www.direttanews.it/2014/02/09/indagine-choc-per-il-38-degli-italiani-il-sesso-tra-un-adulto-e-un-bambino-e-accettabile/

Consiglio ai genitori di tenere alta la guardia e mantenersi informati, è l’unico modo per non farsi fregare. O, almeno, di cercare di evitarlo.

michiamoaldo