Dal 16 al 22 Marzo si è svolta
nel mondo la XVI SETTIMANA DEL CERVELLO, l’iniziativa è partita dall’European
Dana Alliance for the Brain (EDAB), un’organizzazione che raccoglie circa 260
eminenti scienziati del cervello, inclusi cinque premi Nobel di 32 paesi.
L’evento finalizzato a sensibilizzare la popolazione nell’ambito della ricerca
sul cervello, quest’anno si è legata al tema dell’EXPO di Milano:
l’alimentazione. I ricercatori da tempo segnalano l’importanza del nutrimento e
la correlazione tra alcuni cibi e il contrasto a malattie come il Parkinson, la
sclerosi multipla, l’Alzheimer e l’ictus.
Parlando di nutrimento del
cervello, è impossibile tralasciare aspetti come l’istruzione, i rapporti
sociali o le attività lavorative. Sono quelle che consentono al cervello di
mantenersi attivo ed impedire la perdita progressiva dei neuroni. A Tradate l’evento
è stato ricordato nei due laboratori del progetto “sempreattivi”, dove over65
affiancati da studenti dell’Istituto Geymonat e del Liceo CURIE sono impegnate
ad imparare l’utilizzo della posta elettronica per facilitare l’accesso
all’informazione attraverso le nuove tecnologie.
Ai laboratori (al Martedì,
presso il Centro di Ascolto Sociale di p.za Mazzini 6, dalle 9.30 alle 11.00 e
al Mercoledì, presso la sede dell’Università Delle Tre Età in via Mameli, dalle
16.00 alle 17.00) hanno partecipato due docenti dell’UNIVERSITA’ DELLE TRE ETA’
di Tradate. Mercoledì 18 Marzo, MAURO PRESTINONI ha affrontato il tema della
sicurezza, l’importanza di tutelarsi da intrusioni indesiderate e distruttive.
Inevitabili riferimenti alla privacy, come evitare la diffusione di dati
sensibili personali che soggetti senza scrupoli potrebbero sfruttare per motivi
illeciti o illegali. Martedì 17 Marzo, ALDO ROMEO, ha spiegato come possano
essere devastanti gli effetti dei virus e approfondito l’argomento sicurezza
nel caso del wifi pubblico, spiegando come si possa risalire ai colpevoli di
comportamenti informatici scorretti.
A Tradate il WIFI pubblico è
disponibile gratuitamente nell’area adiacente al municipio, nei cui uffici,
durante gli orari aperti al pubblico, si possono reperire le informazioni sulle
modalità di accesso. Da qualche giorno, anche durante il laboratorio del
Martedì dei senior “sempreattivi”. Infatti, i senior che hanno imparato ad
accedere al wifi del comune, hanno proposto all’assessore alle attività
produttive SERGIO BEGHI, che ha la delega alle nuove tecnologie, di diventare
un punto di riferimento per i cittadini che desiderano informazioni per
accedere al wifi del comune. Sull’argomento, l’assessore ha anticipato che
presto diventerà operativa l’applicazione “MY TRADATE”, una pagina
polifunzionale con cui i cittadini e le categorie commerciali potranno
interagire direttamente con il comune. L’iniziativa nasce da una collaborazione
tra assessorato alle attività produttive e assessorato alla cultura e il
coordinatore sarà GIORGIO COLOMBO, storico custode di moltissime attività
socio-culturali del comune di Tradate. E’ previsto un corso di formazione per
interfacciarsi con la pagina, inizialmente destinato ai dipendenti comunali,
poi per le scuole e successivamente per i cittadini. Il corso consentirà di
utilizzare al meglio al servizio, che disporrà di uno spazio per ogni categoria.
Per tornare al servizio dei
senior, l’ispirazione sono stati i PUNTI DI ACCESSO ASSISTITO AI SERVIZI
INTERNET E ONLINE della regione Toscana. Sono luoghi in cui i cittadini hanno
la possibilità di informarsi sulle modalità di accesso al wifi pubblico e i servizi
della pubblica amministrazione utilizzabili accedendo ad INTERNET, come nel
caso del PIN INPS o la prenotazione delle visite mediche all’ASL.
Il PUNTO DI ACCESSO
coordinato dai volontari del progetto “sempreattivi” sarà operativo al MARTEDI’
dalle 9.30 alle 11.00, presso il CENTRO DI ASCOLTO SOCIALE in p.za Mazzini. L’iniziativa,
tra l’altro, s’inserisce nell’ambito di un nuovo BANDO SUL VOLONTARIATO del
comune di Tradate e crea una relazione di continuità tra i due progetti, un legame
che evidenzia un aspetto interessante dal punto di vista del volontariato. Quello
di persone inizialmente coinvolte dalla parte dell’utenza che trasformano la
partecipazione e diventano loro stessi volontari in un nuovo progetto in cui
mettono a disposizione le competenze acquisite.
michiamoaldo