Ammontava a 300 milioni per il 2008, 400 per il
2009 e altrettanti per il 2010, solo 100 milioni per il 2011. Era stato
azzerato per il 2012, quindi rifinanziato con 275 milioni per il 2013.
Nel 2014 il Fondo viene
ristabilito con una dotazione di 350 milioni ( di cui
75 finalizzati “in favore degli interventi di assistenza domiciliare per le
persone affette da disabilità gravi e gravissime, ivi incluse quelle affette da
sclerosi laterale amiotrofica”) e in Agosto, sul sito delle regioni (www.regioni.it), un comunicato stampa di Chiamparino, presidente della
conferenza Stato regioni, può annunciare l’intesa sul riparto del Fondo “si
tratta di risorse ancora del tutto insufficienti, ma rappresentano una boccata
di ossigeno” è uno dei commenti.
Intanto arriva
lo show dell’acqua ghiacciata, ICE BUCKET CHALLENGE (poteva
mancare l’inglesismo?) chiamano il divertente giochetto per raccogliere fondi
per la SLA. Si sdoccia a freddo anche il presidente Renzi, sempre attento al
sociale, ma contemporaneamente arriva la gelata della diminuzione di 100
milioni del Fondo previsto nella legge di Stabilità.
Al Ministero dell’Economia difendono l’operato,
confermando la diminuzione da 350 a 250 milioni (meno100) ma sottolineando che
la misura diventerà “strutturale”: “In questo modo gli operatori potranno
pianificare gli interventi” è il commento del sottosegretario Enrico Zanetti.
La
disposizione che riguarda il Fondo è inserito in una manovra complessiva da 36 miliardi
(contenuta in una legge già stata firmata da NAPOLITANO) in cui 100 milioni
rappresentano meno dello 0,5%. Intanto arriva una lettera (che doveva rimanere
riservata ma non si sa perché) dal presidente (uscente) della commissione
europea BARROSO: i conti non tornano. Renzi e Padoan decidono di pubblicare la
lettera e si affrettano a sottolineare che se mancano 1 o 2 miliardi (di euro),
l’Italia può metterli domani mattina.
La domanda non
è: se siamo in grado di tirar fuori 1 milardo (o due) in una mattinata, perché
è così importante sottrarre 100 milioni di euro al Fondo per le
Nonautosufficienze?
La domanda è: perché non aumentare il fondo di ben più che
100 milioni?