lunedì 14 aprile 2014

RETE DI QUI, RETE DI LA', RETE DI SU E RETE DI GIU'.

La rete, è un termine di moda: rete di qui, rete di là, rete di su e rete di giù. 
Sembra utile, anzi LO E'. Però, nella maggior parte dei casi non si concretizza. 
La verità è che la rete la vogliono in pochi. O meglio la vogliono circoscritta (e quindi serve poco).
Per esempio se la proposta di costituirla arriva nell'ambito di un politico, questi parlerà di rete tra i suoi sostenitori che dovranno allargarla ma ad altri sostenitori. Non importa se un progetto può arricchirsi della competenza di qualcuno che ci capisce, se costui non è tra i sostenitori del politico non deve entrare nella rete.
Altro esempio, un dirigente. Non importa se un progetto può arricchirsi della competenza di qualcuno che ci capisce, se costui non è in linea con le iniziative del dirigente non deve entrare nella rete.
Altro esempio, i programmi. Non importa se un progetto può arricchirsi dei risultati già ottenuti da un altro progetto (le buone prassi), se i risultati non servono al politico o al dirigente meglio lasciar perdere.
Proponi un progetto che migliora la situazione in un certo ambito e non è nei programmi del politico o del dirigente? Zero. Anche se innovativo, illuminante e perfino semplice, non vedrà il sole. Lo boicotteranno pian piano, oppure verrà stroncato con motivazioni varie.
Quando ti propongono di partecipare ad una iniziativa e dedichi del tempo con tanta lena e voglia di fare, pensi alle persone che conosci e possono aiutarti. Li contatti, racconti cosa vuoi fare, li convinci a partecipare. Poi torni da quelli che ti hanno coinvolto, racconti tutto e inspiegabilmente questi iniziano ad evidenziare difficoltà varie. Giustificazioni assurde. Suggeriscono soluzioni che capisci subito non hanno niente a che fare col progetto.
Oppure hai un progetto e vai tu da chi pensi ti possa aiutare, un politico, un dirigente. Spieghi tutto e lui ti rimanda, ti richiede e quando vede che insisti, che ci credi e magari evidenzi i primi risultati del tuo impegno, inizia ad evidenziare difficoltà varie. Giustificazioni assurde. Ti suggerisce soluzioni che capisci subito non hanno niente a che fare col progetto.
Come mai? Semplice, sei nel suo territorio. Quello pensa che potresti togliere qualcosa a lui, magari solo visibilità o chissà che altro. Non sarà lui a conseguire dei vantaggi ma i legittimi beneficiari del progetto.
La verità è che la rete la vogliono in pochi, quelli che non hanno paura di essere offuscati. Quelli che sanno che il successo di uno, serve a tutti. Anche a loro che possono migliorarlo quel successo col loro contributo. O anche non migliorarlo, perchè è già utile così e non è obbligatorio essere migliore dell'altro. 
Solo così la rete è possibile e ha senso, per tutti.

michiamoaldo