domenica 14 dicembre 2014

CASA DELLA CITTA' SOLIDALE

A TRADATE LA CASA DELLA CITTA’ SOLIDALE
L’amministrazione comunale di Tradate ha organizzato un incontro per aggiornare sul progetto “Mangiare a Tradate al tempo della crisi”, iniziativa del gruppo “Famiglia & Lavoro” degli Stati Generali del Welfare. Il progetto prevede tra l’altro la realizzazione di un “market solidale” (un piccolo supermercato) di generi alimentari destinato alle Famiglie colpite in modo particolare dalla crisi economica. La giunta comunale su proposta dell’assessore alle politiche sociali e vicesindaco Luigi Luce, ha approvato la scelta del luogo dove realizzare il negozio presso l’immobile (nella foto) che ospitava IL CONSORZIO di tradate, l’ampiezza dei locali consentiranno di creare anche un magazzino dove conservare le donazioni provenienti da altri negozi, dalle associazioni o da privati cittadini.
Durante l’incontro sono intervenuti praticamente tutti i protagonisti del progetto “casa della città solidale (http://lacasadellacittasolidale.weebly.com). Come ha evidenziato il dott Luigi Luce, vicesindaco e assessore alle politiche sociali, l’iniziativa permetterà ai servizi sociali, Caritas e la struttura parrocchiale San Vincenzo di segnalare i nuclei familiari che rientrano nei parametri per usufruire dei servizi. Nel suo intervento ha sottolineato un aspetto assolutamente innovativo, le persone che usufruiranno degli aiuti avranno a loro volta l’opportunità di mettersi a disposizione per contribuire ad aiutare altre persone. Questo aspetto è molto importante, in queste zone la gente non è abituata a chiedere aiuto e il fatto di poter “ricambiare” in qualche modo potrebbe consentire di superare la “vergogna” di chiedere.
Questo aspetto è stato rilevato anche dal dott Pala, referente per il comune del gruppo Famiglia e lavoro nell’ambito degli stati generali del welfare e tra gli ispiratori del progetto. Ha sottolineato che  il progetto consente anche di rivalutare l’ex consorzio agrario attraverso attività che richiamano quelle del passato. Inoltre, il fatto che nelle adiacenze ci siano gli ambulatori dei medici di medicina generale (l’immobile era diviso in due parti, in una appunto gli ambulatori e l’altro da ristrutturare), consentirà al negozio di essere ben presente nella vita dei cittadini.
La dottoressa Cavallotti, sindaco di Tradate, ha rilevato come il progetto sarà anche l’opportunità per parlare di argomenti importanti che riguardano gli sprechi, i rifiuti, l’educazione alimentare e la formazione delle persone con l’obiettivo di ridurre la disuguaglianza sociale. Ha concluso auspicando la realizzazione di una vera e propria rete di questi progetti.
Il dott Pala, referente per il comune del gruppo Famiglia e lavoro nell’ambito degli stati generali del welfare tra gli ispiratori del progetto ha sottolineato come anche l’identificazione del luogo dove nascerà il negozio sociale ha un significato preciso. Si tratta dell’ ex consorzio, uno stabile di proprietà del comune, che attualmente in una parte ospita gli ambulatori dei medici di medicina generale.
Il presidente dell’associazione dott. Angelo Viganò, ha sottolineato che oltre alle tematiche principali ci sarà spazio per altre non meno importanti, per esempio dei laboratori con obiettivi  come la mappatura dei campi non coltivati, in cui saranno protagonisti i giovani.
La presenza dell’onorevole GADDA del PD è dimostrazione di attenzione al progetto non solo a livello locale. Nel suo intervento ha raccontato di aver partecipato ad altre iniziative simili in provincia, ognuno con peculiarità legate al territorio in cui vengono sono proposti. Anticipando una nuova proposta di legge su questi temi, ha chiesto esplicitamente di essere tenuta informata sull’evoluzione del progetto e dei risultati che via via emergeranno.

michiamoaldo