Il comune di Tradate ha
recentemente pubblicato un bando pubblico in cui invita le associazioni a
presentare “iniziative in continuità con i progetti già realizzati negli Stati Generali del Welfare che prevedano necessariamente il coinvolgimento
ed il potenziamento delle attività di volontariato per la città”. A Tradate il
volontariato ha molte sfaccettature, ma una delle esigenze che sembra comune a
molte realtà è quella di reperire nuovi volontari. Ascoltare alcuni tra i
protagonisti di progetti di volontariato, consentirà di conoscere il loro punto
di vista. Indubbiamente la scuola è uno dei luoghi dove s’incontrano buona
parte dei giovani e, dunque, un bacino consistente di risorse.
L’Istituto Geymonat di Tradate è
punto scuola per il volontariato della provincia di Varese e il Professor
ANGELO DINAPOLI è responsabile del progetto, un incarico che ricopre da diversi
anni, quindi con ampia esperienza in materia. Parlandoci ho scoperto che la sua
passione per il volontariato risale agli anni 90 quando ancora insegnava a
Busto Arsizio e l’unica attività era la raccolta fondi nel periodo di Natale.
Trasferitosi al Geymonat di Tradate, ha proposto di continuare l’esperienza raccogliendo
da subito consensi, grazie anche all’appoggio della professoressa LELLA
IANNACONE dell’istituto a Varese, nonché responsabile provinciale del progetto
VOLONTARIATO per ben dieci anni. Un periodo di collaborazione, oggi la
professoressa è in pensione, durante il quale lui stesso viene investito
dall’allora preside professoressa MAGNONI, del ruolo di referente del volontariato
e di cui è diretto testimone di miglioramenti organizzativi e coinvolgimento
dei ragazzi.
Rispetto al coinvolgimento dei
ragazzi, faccio presente al professore che spesso si pensa che la
partecipazione dei ragazzi sia dovuta ai crediti scolastici. Un sistema che
migliora le valutazioni finali dei ragazzi che s’impegnano nel volontariato.
DINAPOLI è sicuro che ciò non corrisponda del tutto alla realtà, almeno per la
maggior parte degli studenti e, sostanzialmente, per due motivi: il primo è che
ci sono altri sistemi per ottenere i crediti (corsi pomeridiani, partecipazioni
ad attività agonistiche); il secondo, è che alcune attività di volontariato
prescelte proseguono anche durante il periodo estivo e successivamente dopo
essere usciti dalla scuola (a Castiglione Olona si è costituito un gruppo di
volontari assolutamente indipendente dai volontari della scuola). Con questa
importante premessa mi mostra alcuni dati degli ultimi tre anni, in cui i volontari
sono passati da 19 nel 2013, 39 nel 2014 e 63 nel 2015 e l’età dei ragazzi va
dai 14 ai 19/20 anni, quindi dalla prima fino alla 5 classe.
Per quanto riguarda la scelta
delle attività, all’inizio dell’anno, durante un’assemblea generale, vengono descritte
le proposte di volontariato. I ragazzi si rendono disponibili e possono anche
proporne di nuove, in questo caso la scuola si attiverà presso associazioni
disponibili ad ospitarli. Ho lasciato per ultima la descrizione delle attività
svolte dai ragazzi e a quelli che hanno avuto la pazienze di leggere, chiedo di
resistere ancora un pochino e non rinunciare alle righe successive. Lo meritano
non solo i ragazzi ma anche i progetti in cui sono protagonisti:
. raccolta fondi durante il
periodo di Natale finalizzata prevalentemente all’adozione a distanza,
eventuali risparmi vengo utilizzati per iniziative che possono presentarsi
durante l’anno (negli ultimi anni p.e. i CITY ANGELS, l’associazione
ZANZIBARNELPALLONE, l’Associazione I ROTELLATI e la MENSA DEL POVERO ALLA
BRUNELLA);
. per l’ASSOCIAZIONE ITLIANA
SCLEROSI MULTIPLA la campagna vendita delle mele in autunno e la vendita di
gardenie in primavera (7 e 8 Marzo 2015);
. durante il periodo della
Pasqua, in collaborazione col BANCO ALIMENTARE NONSOLOPANE di Varese, la settimana
DONA CIBO NELLE SCUOLE; sempre col BANCO ALIMENTARE nel mese di Novembre la colletta
alimentari nei supermercati;
. nel mese di Marzo, in
collaborazione con LEGA AMBIENTE, campagna di pulizie delle adiacenze esterne
dell’istituto;
. nel mese di Aprile giornata del
volontario, in cui la scuola presenta tutte le iniziativa a cui gli studenti
hanno partecipato;
. nel mese di Maggio, in
collaborazione con l’AVIS un referente dell’associazione interviene ad una
assemblea nell’aula Magna per ricordare l’importanza della donazione del
sangue. In passato, l’iniziativa ha coinvolto anche l’ASSOCIAZIONE DONATORI
D’ORGANI (AIDO) e l’ASSOCIAZIONE DONATORI DI MIDOLLO OSSEO (ADMO);
. la PEDIATRIA dell’OSPEDALE di
TRADATE;
. la casa di riposo S. GIULIO di
BEREGAZZO;
. il CANILE di CARBONATE;
. raccolta cibo per cani;
. nel mese di Dicembre una
giornata sociale con HUMANA;
. un gruppo di ragazzi ha
partecipato alla STAFFETTA SOLIDALE DELLA MARATONA DI MILANO che permette di
destinare una parte del ricavato della manifestazione ad un progetto o una
associazione. Per l’occasione è stata indicata l’ASSOCIAZIONE ZANZIBARNEL
PALLONE DI GARBAGNATE MILANESE;
. da uno studente è arrivata la
richiesta di raccogliere indumenti e coperte per i senza tetto che abitano in
stazione a Milano che poi sono stati consegnati dai volontari stessi;
. uno studente, che è anche
referente del progetto per gli studenti, contribuisce a migliorare l’italiano di
una compagna cinese.
Quest’anno si sono aggiunte nuove
opportunità:
. il CANILE di LOCATE VARESINO;
. ASSOCIAZIONE ARCA DI TRADATE
che si occupa di disabili;
. ASSOCIAZIONE AQUILONE DI
TRADATE che si occupa di minori;
. ASSOCIAZIONE AGRES di CISLAGO
che si occupa di ippoterapia;
. il progetto “SEMPREATTIVI”
nell’ambito degli Stati Generali del Welfare del Comune di Tradate, una
iniziativa finalizzata a facilitare l’accesso all’informazione a persone over65
attraverso l’utilizzo del tablet;
. l’importante iniziativa
milanese dell’EXPO alla quale parteciperanno 9 studenti.
L’elenco è lunghissimo,
complimenti ai ragazzi e a chi organizza le attività di molti volontari. Tornerò
a trovare il Professor DINAPOLI e i RAGAZZI più avanti, anche per raccontare
direttamente dalle parole dei ragazzi qualcuna delle esperienze di cui sono
stati protagonisti. Concludo condividendo il parere del professore nel sostenere
che non sono i crediti a motivare gli studenti verso il volontariato, almeno
non per la maggior parte di loro. Tuttavia, anche se nella peggiore delle
ipotesi per alcuni potrebbe esserlo, in tutti i casi è compito di chi impegna i
ragazzi nelle varie attività stimolarli nel modo migliore. I GIOVANI STUDENTI,
non sono “solo” parte dei volontari di oggi, ma saranno anche quelli di domani se
l’esperienza di oggi li avrà convinti del valore del volontariato.
michiamoaldo