Da più parti arriva la notizia che
il ministero del tesoro sta accumulando denaro liquido, una scorta attualmente
di 92 miliardi di dollari destinato ad aumentare entro la fine dell’anno alla
mostruosa cifra di 150 miliardi di dollari. Da notare che nel 2013 l’esigenza
di scorta di liquidità fu “solo” di 62,4 miliardi (ma allora perché non pagano le
fatture?)
Ogni giorno ricordando l’ammontare
del debito pubblico, oggi di 2.166,3 miliardi di euro (mentre lo scrivo è già aumentato e dopo che l'avete letto anche), raccontano l'esigenza di diminuire le spese (non quelle militari), ridurre le spese ed aumentare le
tasse.
Ma, allora, perché aumentare ancora la liquidità?
Ci sono diverse ipotesi a
giustificare (?) questa scelta, da quella
che vuole per Ottobre un possibile stato
di insolvenza a causa di previsioni economiche sbagliate, al piano allo studio
nelle cancellerie europee per far terminare l’euro in Italia, Francia, Spagna,
Portogallo e Grecia. (qui maggiori dettagli)
Ovviamente sono tutte supposizioni
e la verità la sapremo solo dopo, anzi forse non la sapremo mai. Vorrei invece
mettere in relazione questa informazione con quella trapelata sottovoce dai settori
finanziari, in merito alle scorte d’oro dell’Italia.
Sappiate che in tutta la sfiga di
debito pubblico con cui ci sfiancano quotidianamente, l’Italia risulta essere
il terzo maggiore detentore ufficiale di oro nel mondo dopo Stati Uniti e
Germania: 2451,8 tonnellate d’oro, come segnalato recentemente della Banca
d’Italia.
Questa banca, fintamente
dell’Italia e invece di proprietà ormai solo privata, comunica che l’oro è
custodito in parte a Roma (curiosamente anche l’ora di Roma è custodito presso
i caveau di banche straniere) e la rimanente nei caveau della
Federal Reserve Bank (FRB) di New York, della Bank of England (BoE) a Londra e
della Swiss National Bank (SNB) in Svizzera.
Bene, sappiate che prima del 1957
le scorte erano di 402 tonnellate, invece tra la fine di quegli anni e il 1970
aumentarono fino a superare le 2560 tonnellate. (qui una interessante rendicontazione dei spostamenti e dislocazioni
dell’oro degli italiani).
Qualcuno saprebbe spiegare perché aumentano liquidità
e riserve parallelamente all’indebitamento?