giovedì 24 luglio 2014

IL GOVERNO ACCUMULA DENARO LIQUIDO (e non paga le fatture)

Da più parti arriva la notizia che il ministero del tesoro sta accumulando denaro liquido, una scorta attualmente di 92 miliardi di dollari destinato ad aumentare entro la fine dell’anno alla mostruosa cifra di 150 miliardi di dollari. Da notare che nel 2013 l’esigenza di scorta di liquidità fu “solo” di 62,4 miliardi (ma allora perché non pagano le fatture?)
Ogni giorno ricordando l’ammontare del debito pubblico, oggi di 2.166,3 miliardi di euro (mentre lo scrivo è già aumentato e dopo che l'avete letto anche), raccontano l'esigenza di diminuire le spese (non quelle militari), ridurre le spese ed aumentare le tasse.
Ma, allora, perché aumentare ancora la liquidità? 
Ci sono diverse ipotesi a giustificare (?) questa scelta, da  quella che vuole per Ottobre un possibile  stato di insolvenza a causa di previsioni economiche sbagliate, al piano allo studio nelle cancellerie europee per far terminare l’euro in Italia, Francia, Spagna, Portogallo e Grecia. (qui maggiori dettagli)

Ovviamente sono tutte supposizioni e la verità la sapremo solo dopo, anzi forse non la sapremo mai. Vorrei invece mettere in relazione questa informazione con quella trapelata sottovoce dai settori finanziari, in merito alle scorte d’oro dell’Italia.

Sappiate che in tutta la sfiga di debito pubblico con cui ci sfiancano quotidianamente, l’Italia risulta essere il terzo maggiore detentore ufficiale di oro nel mondo dopo Stati Uniti e Germania: 2451,8 tonnellate d’oro, come segnalato recentemente della Banca d’Italia.
Questa banca, fintamente dell’Italia e invece di proprietà ormai solo privata, comunica che l’oro è custodito in parte a Roma (curiosamente anche l’ora di Roma è custodito presso i caveau di banche straniere) e la rimanente nei caveau della Federal Reserve Bank (FRB) di New York, della Bank of England (BoE) a Londra e della Swiss National Bank (SNB) in Svizzera.
Bene, sappiate che prima del 1957 le scorte erano di 402 tonnellate, invece tra la fine di quegli anni e il 1970 aumentarono fino a superare le 2560 tonnellate. (qui una interessante rendicontazione dei spostamenti e dislocazioni dell’oro degli italiani).

Qualcuno saprebbe spiegare perché aumentano liquidità e riserve parallelamente all’indebitamento?




domenica 20 luglio 2014

15132 DENUNCIE PER ISTIGAZIONE AL SUICIDIO

15132 DENUNCIE PER ISTIGAZIONE AL SUICIDIO CONTRO I GOVERNI LETTA E MONTI sono una cifra con qualche correlazione rispetto i 149 suicidi di cui racconto nel post del 17?
Introduco il pensiero di oggi iniziando raccontando che nel 2013, il 12,6% delle famiglie è in condizione di povertà relativa (per un totale di 3 milioni 230 mila) e il 7,9% lo è in termini assoluti (2 milioni 28 mila). Le persone in povertà relativa sono il 16,6% della popolazione (10 milioni 48 mila persone), quelle in povertà assoluta il 9,9% (6 milioni 20 mila).
Potrei proseguire coi dettagli ma la sostanza è che tutti i dati evidenziano un drastico aumento della povertà (i tecnici fanno riferimento tra povertà assoluta e relativa) in generale, ed in particolare aumenta tra le famiglie numerose, quelle in cui la persona di riferimento ha un titolo di studio medio-basso, famiglie in cui ci sono operai o persone in cerca di occupazione; aumenta anche tra le coppie di anziani. Inutile dire che i dati peggiori sono al sud.
I risultati sono sotto gli occhi di tutti, anche se per fortuna non tutti reagiscono togliendosi la vita. Per esempio l’avvocato Musu ha presentato una denuncia per istigazione al suicidio ma della sua iniziativa in pochi ne sanno e molto è stato fatto per farlo sapere. Mi risulta difficile capire come faranno a nascondere 15132 denunce di cittadini comuni che adesso si stanno anche organizzando.
Mi domando se chi di dovere non tema una vera e propria rivolta civile e se non sia meglio sacrificare un pochino di qualche privilegio o la riduzione di spese inutili per allargare a tutti Italia il modello “TRENTINO” che ha istituito un reddito di garanzia. Il costo per lo stato sarebbe di circa 5 miliardi, che sono nulla rispetto al bilancio complessivo che si aggira intorno agli 800 miliardi e ancora meno se si pensa ai costi di una guerra civile:

Monti e Letta denunciati per istigazione al suicidio: già 15mila le querele contro i loro Governi (qui)


giovedì 17 luglio 2014

149 SUICIDI PER LAVORO SONO DA AGGIUNGERE AGLI INFORTUNI MORTALI SUL LAVORO?

Pubblico volentieri il rapporto infortunistico dell'INAIL relativo al 2013 tratto dal sito "superabile" cui ho aggiunto in calce alcune considerazioni per contestualizzarlo (senza nulla togliere all'impegno)
caschetto da cantiere
ROMA - Sono state 660 le morti sul lavoro accertate nel 2013: un minimo storico che segue la serie positiva degli ultimi anni. Dal 2010 in poi, infatti, il numero degli infortuni mortali è sceso sotto quota mille (993 nel 2010, 886 nel 2011, 835 nel 2012 e 660 nel 2013) facendo registrare anno dopo anno una diminuzione progressiva. A dirlo è il Rapporto sull'andamento infortuni sto 2013 dell'Inail, presentato oggi alla Camera.
Oltre ai 660 casi accertati, che fanno registrare una flessione del 20 per cento rispetto all'anno precedente, ci sono ancora 36 eventi mortali in istruttoria, "ma anche se fosse loro riconosciuta la causa di tipo professionale - spiega l'Inail - ci sarebbe una riduzione del 17 per cento rispetto al 2012 e del 32 per cento rispetto al 2009". In tutto le denunce di infortunio mortale sono state però quasi il doppio: 1175, di cui più del 57 per cento fuori dall'azienda (376). Nei quasi 1200 casi denunciati e non accertati rientrano sia gli eventi mortali che in sede di controllo sono risultati non riconducibili a cause lavorative, sia le morti sul lavoro delle categorie non assicurate Inail. Per quanto riguarda i settori produttivi, il più a rischio risulta quello dell'industria e servizi dove sono avvenute la maggior parte delle morti sul lavoro (560), segue l'agricoltura con 85 casi e il comparto per conto dello stato con 15.
Ho già scritto in passato sull'argomento suidi per mancanza di lavoro ( o situazioni collegate alla mancanza di lavro) e sull'argomento su LA STAMPA hanno fatto il resoconto del 2013

Crisi, la tragedia infinita dei suicidi
Nel 2013 uno ogni due giorni e mezzo

Sono state complessivamente 149 le persone che si sono tolte la vita.
Soprattutto imprenditori e disoccupati. Nel 2012 i casi registrati erano stati 89
ANSA
Un gruppo di disoccupati protestano mostrando delle mutande a Napoli

Un suicidio ogni 2 giorni e mezzo. Sono state complessivamente 149 le persone che lo scorso anno si sono tolte la vita per motivi economici, rispetto agli 89 casi registrati nel 2012. Sale così a 238 la triste contabilità dei suicidi «per motivi economici», secondo gli ultimi dati resi noti da Link Lab, il laboratorio di ricerca Socio Economica dell’Università degli studi Link Campus University. 

Dai dati emerge che il 40% dei casi di suicidio registrati è avvenuto negli ultimi quattro mesi. Dopo l’estate il loro numero è salito vertiginosamente: a settembre con 13 episodi registrati, nel mese di ottobre con 16 vittime, a novembre con 12 casi e a dicembre con 18 suicidi. 
Circa un suicidio su due (il 45,6%) - ha calcolato lo studio - riguarda un imprenditore (68 i casi nel 2013, 49 nel 2012) ma, tra un anno e l’altro, si registra un raddoppio del numero delle vittime tra i disoccupati: sono 58 i suicidi tra i senza lavoro, rispetto ai 28 dell’anno prima. 

Domando, i suicidi non sono causati da lavoro?


martedì 8 luglio 2014

TICKET SANITARIO & ALTRO..

"Vogliamo fornire una base di partenza per una discussione che deve essere la più ampia e condivisa possibile, con tutte le parti in causa". Queste sono le parole del presidente della regione Lombardia Maroni in occasione della presentazione del "libro bianco sullo sviluppo del sistema sociosanitario in Lombardia.
Ragazzi, questa è classe mica da ridere.
Per quanti hanno mancato la presentazione alla stampa, sappiate che la soddisfazione dei presenti era altro che palpabile. Tuttavia, l'appellativo di sistema d'eccellenza con molti punti di forza e alcuni di debolezza, stra-abusato durante la chiacchierata, non appare scontato.
Conosco uno che nel mese di Novembre è cascato e gli hanno prescritto una radiografia fissata il 15 di Luglio!
Inoltre, il giochetto di passare sottotraccia le modifiche relative ai pagamenti del ticket sanitario, certo non depone nel senso della trasparenza: SONO CAMBIATE LE CONDIZIONI E NATURALMENTE SE UNO NON LO SA, PAGA DI PIU'!
Cazzo, come è possibile che quando si tratta di pagare noi si prevedono multe a moltiplicazione esponenziale e quando devono pagare le istituzioni ci si dimentica.
Ho sentito le parole del presidente che guida il governo italiano di fronte ai parlamentari europei in occasione dell'apertura del semestre italiano:"L'Italia non è andata in Europa per chiedere ma per DARE!"
Capito perchè le tasse aumentano sempre? E, anzi, alcune categorie le devono pagare in anticipo?Perchè dobbiamo dare all'Europa. 
Il Renzi-pensiero e quello dei suoi sodali, è che l'Italia può dare all'Europa nonostante lo stato sia talmente in ritardo nei pagamenti delle fatture che l'Europa ha messo in mora lo stato italiano.
La cosa bella è che quando ha detto che l'Italia è andata in Europa per dare, nessuno l'ha mandato da nessuna parte.

michiamoaldo

martedì 1 luglio 2014

NONSOLOCALCIO E' IL TITOLO GIUSTO

Domenica 22 Giugno si è concluso il torneo di calcio femminile “Lui e Lei” organizzato dalla “Super Jolly Tradate” squadra che milita nel campionato federale di serie C.
Giunto alla sua 12 edizione, ospitato nel centro comunale di viale Europa, quest’anno ha avuto 34 squadre iscritte provenienti dai comuni limitrofi. Tradotto in numeri significano 450 bambini entusiasti e desiderosi di cimentarsi al gioco che più amano, di fronte a genitori estasiati e amici tifosi che hanno gremito ogni spazio del centro. Compreso la tribuna che dispone di una infinità di posti a sedere.
Un successo organizzativo personale di Cinzia Pino ma anche del suo prezioso staff, o meglio “meraviglioso e fondamentale” come ama definirlo. Un risultato brillante che lascia tutti contenti, forse anche perché alla fine tutti sono premiati, sponsor, allenatori, capitani, staff, avendo contribuito, ognuno nel suo ruolo, alla buona riuscita dell’evento.
Protagonisti di alcune delle premiazioni il sindaco di Tradate Laura Cavallotti, che non manca mai gli appuntamenti importanti dove c’è la gente comune, e l’assessore Sergio Beghi. Insieme a loro hanno distribuito le coppe luccicanti alle squadre vincitrici gli sponsor che di solito sostengono la Super Jolly Tradate, mentre lo staff distribuiva cappellini colorati a tutti.
Nonsolocalcio nella Domenica delle finali. Infatti, prima delle premiazioni, spettacolo puro offerto dalla esibizione delle majorettes di Locate Varesino. Ancora fresche dalle esibizioni in giro per l’Italia e in particolare a Rimini dove alcune hanno vinto il campionato italiano di categoria. Una performance di abilità dimostrata anche quando qualche goccia di pioggia ha tentato di rovinare la prestazione delle atlete che hanno invece dimostrato tutta la loro bravura proseguendo nell’esibizione.
Appuntamento alla prossima edizione che sulle ali dell’entusiasmo Cinzia e il suo Staff hanno promesso sarà ancora più entusiasmante e…premiante.
Ecco i risultati finali:
Sabato 14 Giugno giornata dedicata alla categoria 2002 8 squadre:
ABBIATE GUAZZONE-PROPATRIA-INTER-FALOPPIESE-LEGNANO-INVERUNO-CAS.MO-TRADATE. Vince il Tradate  del Mister Colombo Gabriele

Domenica 15 giugno giornata dedicata alla categoria 2006/2007, 8 squadre:
FALOPPIESE- CAZZAGO BRABBIA- JUNIOR CALCIO-FINO MORNASCO-ACCADEMIA MALNATE-INSUBRIA-LOCATE-LONATE CEPPINO. Vince l’ACCADEMIA MALNATE del presidente Sig. Lazzarini.
Dal 10 giugno al 22 giugno si è svolto invece il torneo riservato a 3 categorie coinvolgendo 18 squadre:
2003: Vince la squadra GIOVANILE VARESE seguita da GORLA-OLGIATE OLONA-TRADATE-ABBIATE GUAZZONE-BINAGO
2004: Vince FALOPPIESE 1- seguita da FALOPPIESE 2 – TRADATE- INSUBRIA-GIOVANILE VARESE-ABBIATE GUAZZONE.
2005: Vince la squadra dell’ INSUBRIA seguita da GORLA-ABBIATE GUAZZONE 2 – OLGIATE OLONA- NOVEDRATE- ABBIATE GUAZZONE 1.


michiamoaldo