sabato 18 ottobre 2014

ITALIA IMPEGNATA A STUDIARE L'INVECCHIAMENTO

Contrastare l’invecchiamento in sé, agendo direttamente sulla fragilità che ne rappresenta il primo segnale. Questo è l’obiettivo del primo studio clinico europeo sull’argomento, finanziato dall’IMI (Innovative Medicines Initiative) che è una partner ship pubblico-privata promosso dalla Direzione Generale “ricerca” della Commissione Europea in collaborazione con la Federazione delle Associazioni e delle Industrie Farmaceutiche (EFPIA).
Il progetto, denominato SPRINTT, è coordinato da Roberto Bernabei direttore del Dipartimento di Geriatria, Neuroscienze e Ortopedia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e da Susanna Del Signore di Sanofi R & D (il gruppo dei privati oltre a Sanofi Aventis è completato da GSK, Novartis, Eli-Lilly, Servier). Coinvolge 80 ricercatori e 1500 anziani di 11 paesi europei, ha una durata biennale e vale 46 milioni di finanziamento.
L’elemento centrale di SPRINTT è costituito da un TRIAL clinico randomizzato controllato di fase III: esercizio fisico, adeguata nutrizione, ausili tecnologici. Gli ultrasettantenni saranno divisi in due gruppi di 750, il primo sarà trattato con 45 minuti di esercizio fisico specifico 3 volte a settimana, con una valutazione mensile dello stato nutrizionale e monitoraggio garantito da uno speciale orologio da polso che registrerà l’attività fisica giornaliera e le eventuali cadute. Al secondo gruppo (di controllo) di altrettante persone, saranno impartiti consigli ripetuti sul corretto stile di vita e saranno semplicemente suggeriti alcuni esercizi per la mobilità degli arti superiori.

Nell’arco dei due anni i ricercatori misureranno con precisione l’evoluzione delle condizioni fisiche dei due gruppi, valutando la capacità di camminare e di spostarsi autonomamente, di non cadere, di non ammalarsi frequentemente e di non essere ricoverati presso strutture sanitarie o assistenziali in genere. Le metodologie utilizzate e i risultati clinici saranno presentati all’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) al fine di ottenere un parere regolatorio.

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michiamoaldo

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