venerdì 27 marzo 2015

PUNTO DI ACCESSO ASSISTITO AI SERVIZI INTERNET E ONLINE

Dal 16 al 22 Marzo si è svolta nel mondo la XVI SETTIMANA DEL CERVELLO, l’iniziativa è partita dall’European Dana Alliance for the Brain (EDAB), un’organizzazione che raccoglie circa 260 eminenti scienziati del cervello, inclusi cinque premi Nobel di 32 paesi. L’evento finalizzato a sensibilizzare la popolazione nell’ambito della ricerca sul cervello, quest’anno si è legata al tema dell’EXPO di Milano: l’alimentazione. I ricercatori da tempo segnalano l’importanza del nutrimento e la correlazione tra alcuni cibi e il contrasto a malattie come il Parkinson, la sclerosi multipla, l’Alzheimer e l’ictus.
Parlando di nutrimento del cervello, è impossibile tralasciare aspetti come l’istruzione, i rapporti sociali o le attività lavorative. Sono quelle che consentono al cervello di mantenersi attivo ed impedire la perdita progressiva dei neuroni. A Tradate l’evento è stato ricordato nei due laboratori del progetto “sempreattivi”, dove over65 affiancati da studenti dell’Istituto Geymonat e del Liceo CURIE sono impegnate ad imparare l’utilizzo della posta elettronica per facilitare l’accesso all’informazione attraverso le nuove tecnologie.
Ai laboratori (al Martedì, presso il Centro di Ascolto Sociale di p.za Mazzini 6, dalle 9.30 alle 11.00 e al Mercoledì, presso la sede dell’Università Delle Tre Età in via Mameli, dalle 16.00 alle 17.00) hanno partecipato due docenti dell’UNIVERSITA’ DELLE TRE ETA’ di Tradate. Mercoledì 18 Marzo, MAURO PRESTINONI ha affrontato il tema della sicurezza, l’importanza di tutelarsi da intrusioni indesiderate e distruttive. Inevitabili riferimenti alla privacy, come evitare la diffusione di dati sensibili personali che soggetti senza scrupoli potrebbero sfruttare per motivi illeciti o illegali. Martedì 17 Marzo, ALDO ROMEO, ha spiegato come possano essere devastanti gli effetti dei virus e approfondito l’argomento sicurezza nel caso del wifi pubblico, spiegando come si possa risalire ai colpevoli di comportamenti informatici scorretti.
A Tradate il WIFI pubblico è disponibile gratuitamente nell’area adiacente al municipio, nei cui uffici, durante gli orari aperti al pubblico, si possono reperire le informazioni sulle modalità di accesso. Da qualche giorno, anche durante il laboratorio del Martedì dei senior “sempreattivi”. Infatti, i senior che hanno imparato ad accedere al wifi del comune, hanno proposto all’assessore alle attività produttive SERGIO BEGHI, che ha la delega alle nuove tecnologie, di diventare un punto di riferimento per i cittadini che desiderano informazioni per accedere al wifi del comune. Sull’argomento, l’assessore ha anticipato che presto diventerà operativa l’applicazione “MY TRADATE”, una pagina polifunzionale con cui i cittadini e le categorie commerciali potranno interagire direttamente con il comune. L’iniziativa nasce da una collaborazione tra assessorato alle attività produttive e assessorato alla cultura e il coordinatore sarà GIORGIO COLOMBO, storico custode di moltissime attività socio-culturali del comune di Tradate. E’ previsto un corso di formazione per interfacciarsi con la pagina, inizialmente destinato ai dipendenti comunali, poi per le scuole e successivamente per i cittadini. Il corso consentirà di utilizzare al meglio al servizio, che disporrà di uno   spazio per ogni categoria.
Per tornare al servizio dei senior, l’ispirazione sono stati i PUNTI DI ACCESSO ASSISTITO AI SERVIZI INTERNET E ONLINE della regione Toscana. Sono luoghi in cui i cittadini hanno la possibilità di informarsi sulle modalità di accesso al wifi pubblico e i servizi della pubblica amministrazione utilizzabili accedendo ad INTERNET, come nel caso del PIN INPS o la prenotazione delle visite mediche all’ASL.
Il PUNTO DI ACCESSO coordinato dai volontari del progetto “sempreattivi” sarà operativo al MARTEDI’ dalle 9.30 alle 11.00, presso il CENTRO DI ASCOLTO SOCIALE in p.za Mazzini. L’iniziativa, tra l’altro, s’inserisce nell’ambito di un nuovo BANDO SUL VOLONTARIATO del comune di Tradate e crea una relazione di continuità tra i due progetti, un legame che evidenzia un aspetto interessante dal punto di vista del volontariato. Quello di persone inizialmente coinvolte dalla parte dell’utenza che trasformano la partecipazione e diventano loro stessi volontari in un nuovo progetto in cui mettono a disposizione le competenze acquisite.

michiamoaldo

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