mercoledì 17 luglio 2013

LA GENTE RINUNCIA A CURARSI PERCHE' SENZA SOLDI (come finanziare il welfare)


CITTADINANZA ATTIVA avverte come sia in atto la modifica strisciante del welfare. In pratica senza che venga legiferata, la prassi conduce ad una diminuzione dell'assistenza verso tutti.

Da tempo le attese per una qualsiasi prestazione, conducevano chiunque a ricolgersi a strutture convenzionate misteriosamente più veloci nel concedere le prenotazione degli esami richiesti. La rivoluzione è che oggi la gente rinucia a curarsi, infatti:

Il peso del ticket che fa rinunciare alle prestazioni. Malati cronici costretti a pagare in media 1.127 euro l’anno per farmaci di fascia C per loro indispensabili. Ecco la riforma strisciante che sta minando il diritto alla salute

qui trovate il rapporto completo di "Cittadinanza attiva"
http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato1320263.pdf

Il superpagato e onnipresente Mastrapasqua, manager dell'inps il cui stipendio è inversamente proporzionale ai risultati di bilancio dell'ente, ci avverte che

“Serve un nuovo Welfare, con più sinergie tra pubblico e privato”

qui trovate la relazione al completo, nel caso uno abbia tempo e voglia per approfondire:
http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato9422102.pdf.

Leggendo la relazione del geniale manager, non è chiaro perchè il privato dovrebbe in qualche modo consentire una maggiore possibilità di accesso alla sanità. 
O meglio non è chiaro perchè debba farlo gratis! 

Infatti non lo farà gratis e anzi è certa la partecipazione sempre più attiva all'area welfare, ma occupandosi di quelli che possono pagare.

E quelli che non possono pagare?

Rilancio la proposta di finanziare il welfare attraverso i consumi. Una persona s'impegna ad acquistare una parte di beni e servizi necessari alla sua quotidianità presso soggetti economici convenzionati, in cambio essi verseranno in un conto a lui intestato una percentuale delle spese effettuate. La persona potrà utilizzare il conto per sopportare  le tasse, le imposte o i tickets quando lo riterrà apportuno.  

POSSIBILE CHE NESSUNO CAPISCA CHE E' UN MODO SEMPLICE PER RILANCIARE I CONSUMI E FINANZIARE IL WELFARE?

L'ho proposto durante un incontro dedicato al welfare a Tradate. Non c'è stato nessun commento, neppure negativo. Almeno ci sarebbe stata la possibilità di approfondire l'argomento.

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