sabato 2 novembre 2013

CONFERENZA STAMPA URGENTE. IL VICESINDACO DOTT. LUCE: "EMERGENZE RILEVANTI ANCHE A TRADATE". DOMANDA: PROPOSTE NUOVE SONO POSSIBILI E RICEVIBILI?

Conferenza stampa del vicesindaco dott. LUIGI LUCE

Sabato 26 nell’aula consiliare del comune di Tradate si è tenuta una conferenza stampa fortemente voluta dal vicesindaco dott. Luigi Luce in qualità di assessore ai servizi sociali e responsabile delle politiche sociali del comune. Non ha mancato di sorprendere la trasparenza con cui sono state raccontate situazioni spesso travestite da zuccherose quanto improbabili aspettative future di cambiamento per essere digerite da chi ascolta. L’esposizione si è avvalsa del concreto supporto della dottoressa Mariella Luciani, in qualità di coordinatrice delle forze impegnate nel sociale, ha l’incarico di dirigere l’apparato socio sanitario-assistenziale del comune e dunque in possesso della sintesi di tutte le informazioni.
I fatti descrivono una situazione che ha visto triplicare le richieste di contributi rispetto l’anno scorso. Ciononostante la percentuale di domande risulta essere decisamente inferiore rispetto la media regionale, il che lascia supporre una realtà in cui le persone o hanno trovato soluzioni alternative alle loro difficoltà o molto più probabilmente non hanno trovato il coraggio di chiedere aiuto. Altro dato rilevante è che sono in aumento le domande di sostegno da parte di non residenti, un elemento apparentemente irrilevante per il comune, non fosse che la legge stabilisce come una parte degli aiuti debbano essere a loro riservati.
Una situazione destinata ad aggravarsi nella quotidianità, ad allargare già da domani la platea di persone destinate ad essere incluse nell’area di povertà.
Auspicare interventi di politica nazionale e richiederli con tutta la forza possibile è l’obbligo ma non è sufficiente, occorre intervenire immediatamente. La profonda conoscenza delle (poche) opportunità offerte dalla legislazione, ha consentito anche di ricorrere a soluzioni alternative (p.e. una convenzione con una cooperativa che si occupa di verde, si sono fatte lavorare alcune persone) ma è lontano un approccio che si trasformi in una svolta della realtà. Parlando della casa, impossibile non segnalare la contraddizione (non solo tradatese) di sapere molte persone senza casa a fronte di tante case sfitte. Proporre la calmierizzazione degli affitti significa ancora una volta delegare alla politica nazionale decisioni che arriverebbero chissà quando. Qui l’intervento dell’assessore è diventato particolarmente appassionato, segnalando alcune proposte personali e attuabili in breve tempo. Nel caso della casa per esempio si potrebbero destinare dei fondi specifici da utilizzare per garantire al proprietario almeno una parte dell’affitto. Nel settore lavoro, il comune potrebbe diventare il fulcro di iniziative coordinate: per esempio ai beneficiari dei contributi potrebbero essere richieste delle prestazioni di lavoro in determinati settori.
Ci sono stati alcune frasi che mi hanno colpito in modo particolare: ”dobbiamo essere corresponsabili nella ricerca di soluzioni” oppure “deve scomparire l’individualismo ed essere sostituito dal colletivismo”. Parole importanti, dette da un politico che ha dimostrato di mantenere gli impegni. Spesso è difficile superare schemi precostituiti consacrati dalla consuetudine, alla cui base ci sono metodologie vecchie che si sono dimostrate inefficaci. Soluzioni innovative non mancano, peraltro che godono già di una discreta sperimentazione. Occorre il coraggio di qualcuno che non abbia paura di percorrere nuove strade.

Michiamoaldo.
























Nessun commento:

Posta un commento