sabato 20 settembre 2014

UN FONDO PER LE NON AUTOSUFFICIENZE: CHI LO GESTISCE?


ILEANA ARGENTIN è una deputata responsabile nel Partito Democratico per i diritti dei disabili (lei stessa è affetta da una grave malattia), già nelle passate legislature si è fatta promotrice di una proposta di legge “per garantire un futuro dignitoso ai disabili gravi dopo la morte dei genitori”. Recentemente ha promosso una petizione online su CHARGE.ORG per chiedere un intervento urgente e l’approvazione della legge entro il 3 Dicembre, giornata mondiale della disabilità.
Il progetto di legge prevede finanziamenti per associazioni e soggetti del terzo settore attivi nell’assistenza alla persona con disabilità e, in risposta ad alcune obiezioni, la deputata ha promesso un emendamento per consentire ai familiari di tenere con sé la persona disabile. Nessun tentativo, dunque, di istituzionalizzare il disabile attraverso l’approvazione di un fondo (300 milioni) destinato a loro.
La proposta di legge, include l’istituzione di un FONDO (300 milioni la dotazione) con risorse pubbliche e private in grado di finanziare programmi di intervento affidati ad onlus riconosciute, progetti di costruzione di case famiglia o altre soluzioni in favore dei disabili. Prevedendo anche agevolazioni fiscali e forme di detrazione per i privati che stanzieranno fondi per il medesimo obiettivo.

La gestione del fondo nella visione della deputata è destinata ad organismi accreditati, a differenza di una proposta che vede le direttamente le Famiglie in prima linea nella gestione delle risorse.

michiamoaldo

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