L’amministrazione comunale di
Tradate ha promosso un bando con l’obiettivo (principale) di individuare nuovi
volontari, nella prospettiva che si possano inserire stabilmente nelle
associazioni. Altro requisito fondamentale del bando è che i progetti devono
essere in continuità con quelli presentati precedentemente dalle associazioni
che hanno aderito agli Stati Generali del Welfare, l’iniziativa promossa
dall’assessorato alle politiche sociali per potenziare i servizi a disposizione
dei cittadini nell’ambito socio assistenziale.
Le associazioni dell’area
disabili che aderiscono agli Stati Generali, hanno proposto un progetto in cui
sono protagoniste sia le associazioni dell’area disabili sia altre solitamente impegnate
in attività diverse, come il calcio o la musica. “NOI CI SIAMO” è un titolo perfetto, dove il “NOI”
vale anche le Famiglie che infatti sono co-protagoniste nel progetto.
Ne ho parlato con GABRIELLA
COLOMBO, referente del comune per l’area disabili e anello di congiunzione tra le
associazioni iscritte agli Stati Generali e amministrazione comunale. Responsabile
del coordinamento dei volontari e volontaria lei stessa, da anni è impegnata a
fianco delle Famiglie con minori disabili. Conosce bene la fatica che affrontano
quotidianamente e la dipendenza dei figli dai genitori per ogni più piccola
esigenza. Tra gli obiettivi del progetto, la possibilità per i genitori di
vivere alcune ore di sollievo dalle incombenze quotidiane, eventualmente con la
possibilità di creare una rete di condivisione sociale tra genitori. Alcuni
pomeriggi domenicali da trascorrere senza la preoccupazione di doversi prendere
cura dei ragazzi, uno spazio da dedicare a se stessi rispetto alla quotidianità
che li vede impegnati ogni ora di ogni giorno.
Secondo GABRIELLA, il progetto
NOI CI SIAMO è decisamente innovativo e per certi aspetti sperimentale, in cui è
fondamentale la collaborano associazioni molto diverse tra loro. Alcune
associazioni hanno messo a disposizione gli spazi dove organizzare le attività,
come il RIONE PINETA che ha messo a disposizione la sede; l’associazione di
calcio JOLLY TRADATE che ha messo a disposizione la struttura sportive di via Roma;
l’’associazione ARCA DEL SEPRIO IPPOTERAPIA di Vedano Olona; la sede dell’ARCA
di Tradate; l’OSSERVATORIO DI TRADATE. Altre associazioni hanno messo a
disposizione i volontari, come l’ISTITUTO GEYMONAT, il LICEO CURIE O IL
ROTARACT; l’associazione LA CASA DELLA CITTA’ SOLIDALE ha organizzato il corso di
formazione MANI IN PASTA dal quale sono arrivati alcuni volontari. Altre
associazioni contribuiscono all’attività di animazione, come il gruppo musicale
“ORTO SOCIALE”.
Durante le attività, i ragazzi
possono sperimentare un graduale distacco dai genitori, vivere situazioni con
persone diverse dai familiari, conoscere nuovi luoghi. Sono previsti giochi di
movimento, psicomotori ma anche merende, interventi di gruppi musicali e clown,
in luoghi molto diversi tra loro che cambieranno ogni Domenica pomeriggio. Nel
progetto, le Famiglie sono co-protagoniste, anche al fine di creare un rapporto
di fiducia tra loro e i volontari. Dunque, un progetto articolato e
indubbiamente molto faticoso, per questo la speranza è quella di individuare
(tanti) nuovi volontari. Per riuscire a replicarlo in futuro, possibilmente
aumentando il numero delle Famiglie da coinvolgere. Al termine di ogni Domenica
di sollievo, sono previsti diversi incontri finalizzati a coordinare gli
interventi dei volontari esperti con quelli nuovi ma soprattutto di valorizzare
l’impegno di ciascuno.
Il progetto doveva finire in
Ottobre e, invece, la soddisfazione delle Famiglie e la disponibilità dei
volontari, sono alla base della decisione di questi giorni di prolungarlo fino
alla fine del 2015. E’ prevista una pizzata finale alla quale sono invitati
tutti quanti hanno partecipato al progetto, un’altra occasione per consolidare
l’affiatamento di un gruppo che potrebbe diventare stabile per il futuro,
proponendo nuovi stimoli per altri momenti di socializzazione.
michiamoaldo
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