domenica 19 agosto 2012

SORTELLO FAMIGLIA 1. Ricette mediche

La gazzeta ufficiale del 14 Agosto 2012 ha reso obbligatorio per il medico curante la prassi di prescrivere ricette che indichino la sola denominazione del principio attivo per la cura del paziente, lasciando al farmacista il compito di suggerire il farmaco generico a disposizione. Il medico ha facoltà di indicare denomizione di uno specifico medicinale a base dello stesso principio attivo, corredando la ricetta di una breve motivazione aggiungendo la clausola di "NON SOSTITUIBILITA' ". In tal modo obligando il farmacista ad attenersi alla disposizione.
Il paziente può comunque chiedere il farmaco di marca, pagando la differenza.
Per saperne di più sui farmaci generici è disponibile www.equivalente.it che aggiorna informazioni sull'argomento, compreso il calendario degli incontri informativi previsti nelle regioni italiane.
I medici per contratto hanno 30 giorni di tempo per adeguarsi alla normativa, ma si trovano ancora in attesa di alcune circolari esplicative. Inoltre il ministero ha fatto sapere che i sistemi informatici saranno pienamente operativi ed aggiornati con le nuove norme di principi attivi entro 60 giorni. I medici prescrittori quindi, dovranno ricorrere ad una compilazione parzialmente o totalmente nominale della ricetta a seconda del software di cui dispongono.
Le novità determineranno prezzi inferiori tra il 20-50% destinati a coinvolgere numerosi farmaci. Infatti nei prossimi 5 anni più del 70% dei farmaci per patologie molto diffuse perderanno nel nostro paese la copertura brevettuale. Spetta soprattutto al medico di base spiegare la validità dei "generici". Al proposito è opportuno precisare che per diventare "generico" è necessario dimostrare effetti perfettamente sovrapponibili a quelli del medicinale di riferimento alla AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO competente a rilasciare 'autorizzazione alla immissione al commercio.
Anche i farmaci di fascia C (quelli non rimborsabili) senza obbligo di prescrizione hanno il rispettivo generico (p.e. l'aspirina ha l'acido acetisalicilico), che è possibile chiedere al farmacista. Infine, novità sono previste anche in ospedale grazie all'introduzione dei farmaci biosimilari. Realizzate grazie a nuove tecnologie di produzione avanzate, rappresentano una valida opzione terapetica a disposizione del medico.

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