sabato 20 ottobre 2012

Stati generali del welfare locale 11. Villa Truffini 20 Ottobre 2012.

Sabato 20 Ottobre, oggi in villa Truffini incontro pubblico di aggiornamento sul welfare locale con l'obiettivo di coinvolgere i cittadini. Discreta la presenza degli interessati, attenti ad ascoltare i coordinatori dei vari gruppi e propositivi quando si è trattato di esporre il loro punto di vista.
La dottoressa Luciani, responsabile dei servizi sociali, ha aperto i lavori. Anche  il dott. Luce assessore alle politiche sociali e la dottoressa Cavallotti hanno espresso soddisfazione evidenziando la alta partecipazione sia dell'associazionismo che delle gente comune. Il sindaco in particolare ribadendo la necessità di sostenere e incentivare la solidarietà, ha sostenuto la volontà di potenziare il segretariato sociale.
Da parte dei gruppi è arrivato un breve riassunto dell'attività svolta fino a questo momento, mentre lo spazio riservato ai cittadini è stato occupato da interventi di plauso per le assistenti sociali e la loro professionalità. Ci sono stati lamentele per la lungaggine della burocrazia e delle leggi che spesso complicano le situazioni.
Una cittadina ha offerto collaborazione di un gruppo di cui fa parte attiva con una iniziativa di banca del tempo; un'altra ha espresso l'esigenza di integrazione di reddito; ci sono stati diversi interventi rispetto al problema del lavoro: la proposta di diminuire l'orario di lavoro per lavorare di più tutti, la plemica nei confronti di persone che svolgono più lavori (togliendolo quindi a quelli che non ne hanno). Un intervento appassionato di una persona che criticava gli evasori, il consumismo, la globalizzazione e poca solidarietà. 
Nel complesso una mattinata che ha dimostrato l'interesse che suscita l'argomento, da cui tutti si aspettano qualche risposta ad una situazione in peggioramento.
Da parte mia, ho sottolineato l'importanza della mancanza di risorse, che è nostra intenzione elborare un progetto volto a ricercare fondi con sistemi innovativi. Di questi giorni la notizia che il governo è arrivato alla tassazione delle pensioni di guerra, a dimostrazione che siamo al raschiamento del barile. Il problema è che il barile non c'è più ed è necessario trovare nuove idee per alimentare la speranza di una alternativa al buio totale.

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