domenica 8 novembre 2015

SOSTEGNO DI INCLUSIONE ATTIVA PER GLI ULTRA 55ENNI.

In questi giorni l'INPS informa di una proposta consegnata al governo nel Giugno del 2015 con l'obiettivo di creare una rete di protezione sociale almeno dai 55 anni in su. Un reddito minimo garantito di 500 euro (400 nel 2016 e nel 2017) al mese per una Famiglia con almeno un componente ultracinquantacinquenne. Il trasferimento prende il nome di SOSTEGNO DI INCLUSIONE ATTIVA PER GLI ULTRACINQUANCINQUENNI (SIA55). Nel caso in cui nel nucleo familiare vi siano altri soggetti ultra 55enni, l'ammontare della prestazione sarà pari all'importo per un single (500 euro), moltiplicato per la scala di equivalenza OCSE modificata che tiene conto delle economie di scala che si raggiungono condividendo la stessa abitazione. L'INPS prevede di reperire le risorse con una serie di interventi, tra i quali facendo prelievi da circa 250.000 pensioni d'oro.
Estrapolo alcuni dati da uno studio pubblicato qualche mese fa, stimolato da un altro rapporto INPS, dal quale emerge che le prestazioni dell'INPS ammontano a circa 266 miliardi di euro, di cui le prestazioni assistenziali sono 122,77 miliardi (il 46% delle prestazioni). La differenza tra le due cifre è 144,13 miliardi e rappresenta i trattamenti pensionistici. Le pensioni superiori ai 3000 euro sono in favore di 676.406 persone e rappresentano il 14,4% delle prestazioni. 
Già molto in termini percentuali, che se rapportiamo solo ai trattamenti pensionistici sale al 27%. Una percentuale molto alta ma quello che non viene specificato è che dire superiore ai 3000 euro significa omettere di dirie che ce ne sono da 10.000, 20.000, 30.000, 40.000, fino a 90.000 euro al mese.
E godono tutte della reversibilità!!!

Nessun commento:

Posta un commento