D'istinto ho pensato "c'è ancora chi si mette la mano cul cuore tra chi decide", poi scrivendo ho pensato che il buonsenso ha ispirato il giudice di Napoli a sentenziare contro il redditrometro. Rileggendo l'articolo mi sono convinto che c'è di più. Ci sono le argomentazioni del giudice: inequivocabili.
Il precedente è importante e la situazione da seguire con attenzione. Soprattutto da ricordare, per evitare che rimanga un tentativo riuscito, ma solitario
http://www.lettera43.it/cronaca/napoli-tribunale-condanna-il-redditometro_4367584956.htm
Dunque, cercherò di tenermi informato e se ne sapete di più aggiornatemi.
p.s.: tempo fa dedicai uno spazio dove mi chiedevo "Giustizia (dove sei?)". Ecco la dimostrazione che c'è.
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