domenica 12 maggio 2013

ANCORA SUL REDDITO DI CITTADINANZA

Le possibilità di materializzare il reddito di cittadinanza esistono anche intervendo con sistemi meno locali come quello che ho esposto in uno dei precendenti post.
Ci sono persone che intendono le loro proposte ricorrendo a leggi esistenti e disattese.
Le buone leggi di massima si scordano subito dopo la loro approvazione. Qualche volta vengono resuscitate in determinate occasioni per finalità temporanee per finalità che nulla hanno a che vedere con la legge stessa ma con retrofinalità strumentali ad altri obiettivi.
COMUNQUE,
riporto dell'iniziativa con la retrofinalità di concretizzare il reddito di cittadinanza e l'obiettivo di dimostrare che SI PUO' FARE

Petizione: lo Stato deve creare la moneta ed esercitare la sovranità
Posted By Nicoletta Forcheri On 29 aprile 2013 @ 11:27 In DOMINIO E POTERE | 45 Comments
Lo Stato deve creare il denaro di cui necessitiamo esercitando la Sovranità monetaria senza indebitarsi con la BCE
Perché è importante
In Italia esiste una legge che da anni giace inapplicata, ingiustamente temuta da tutti i politici che se ne tengono alla larga, la Legge 28 dicembre 2005, n. 262.
Questa legge all’Art. 19 comma 10, recita testualmente:
Con regolamento da adottare ai sensi dell’articolo 17 della legge 23 agosto 1988, n. 400, è ridefinito l’assetto proprietario della Banca d’Italia, e sono disciplinate le modalità di trasferimento, entro tre anni dalla data di entrata in vigore della presente legge, delle quote di partecipazione al capitale della Banca d’Italia in possesso di soggetti diversi dallo Stato o da altri enti pubblici.
La semplice attuazione di questa legge permetterebbe allo Stato italiano di recuperare la Sovranità monetaria, lo Stato è Sovrano (art 1 costituzione) di rientrare in possesso della Banca d’Italia e della sua moneta nazionale, di essere debitore verso la sua banca centrale come Giappone e Cina e di garantire un Reddito di cittadinanza senza creare debito verso nessuno.
PETIZIONE

Nessun commento:

Posta un commento