Il progetto RE.LA.R (finanziato dal governo) è finalizzato alla realizzazione di misure e servizi per l'inserimento lavorativo di immigrati extracomunitari in Campania, Puglia, Calabria e Sicilia
SEI MILIONI DI EURO destinati all'inserimento lavorativo di 50 immigrati per percorsi formativi. Ogni tirocinio vale un contributo economico di 5.000 euro, di cui 2.500 al tirocinante e 2.500 all'associazione che organizza.
Dalle parti della Puglia, il Banco delle Opere di Carità di Puglia e l'Associazione Form.ami hanno pubblicato un avviso ad immigrati extracomunitari ed aziende per l'attivazione dei suddetti tirocini. Il dettaglio di non poco conto è che i richiedenti devono essere titolari di protezione internazionale (per esempio come il Kabobo stragista-picconatore) e in carico ai centri di accoglienza.
Il tirocinio ha solo una durata annuale (chissà se l'imparano il lavoro in un anno). Se conoscete qualcuno interessato questa è una mail di riferimento:
Non è giusto discriminare gli stranieri, però chiedo notizie circa una iniziativa uguale o similare in favore degli italiani ivi residenti.
ASPETTO!
non farti ingannare ti riporto il succo della cosa ... leggi e forse capirai di quanto è semplice far passare notizie false per vere.
RispondiEliminaNel progetto si fa riferimento ai richiedenti e titolari di protezione internazionale presenti nelle strutture e nei centri di accoglienza delle Regioni indicate. Ad ogni modo tutti i cittadini immigrati con permesso di soggiorno idoneo allo svolgimento di attività formative e/o lavorative rientrano tra i destinatari che possono beneficiare della misura di politica attiva del lavoro. (vedi scheda allegata).
I destinatari richiedenti tirocinio devono essere in condizione di disoccupazione o inoccupazione. Tale condizione potrà essere attestata anche con apposito modulo (vedi modulo allegato). Ricordiamo che i cittadini estracomunitari potranno attestate e quindi autocertificare tale condizione solo dopo avere reso la dichirazione di disponibilità presso il Centro per l’Impiego territorialmente competente, in base alla località di residenza e/o domicilio.
I percorsi di politica attiva del lavoro che si intendono promuovere sono finalizzati alla formazione e qualificazione delle competenze e all’occupazione di immigrati extracomunitari attraverso la realizzazione in Sicilia di 160 tirocini formativi e di orientamento della durata compresa tra tre e cinque mesi, (rispetto ai 2 mesi previsti nella prima edizione), nell’ambito dei quali è prevista l’erogazione:
di una indennità di frequenza ai destinatari per la partecipazione al percorso (max 2500 euro, pari a 500 euro mensili)
di un contributo agli enti promotori
e, novità, rispetto alla prima edizione del progetto, di un contributo (max 1250 euro) in favore dell’azienda ospitante per ogni assunzione alla fine del tirocinio, con un qualsiasi contratto della durata di almeno 6 mesi. In questo caso non è richiesto un impiego orario minimo (giornaliero / settimanale e/o mensile) per accedere al bonus assunzionale, ed è possibile utilizzare forme di impiego stagionale.
Così l'informazione è più precisa. Ti ringrazio. E scusa il ritardo della pubblicazione.
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