mercoledì 18 giugno 2014

800 EURO AL MESE. A CHI LI CHIEDE!

A CHI LI CHIEDE!
Chi sa della Delibera Regionale 740 del 27 settembre 2013?
Prevede l'istituzione di un Buono per persone con disabilità gravissime, erogato dalla Asl  e un Buono sociale mensile di 800 euro che dovrà essere erogato dai comuni a favore delle persone con disabilità grave e per anziani non autosufficienti.

A CHI LI CHIEDE!
Successivamente con delibera 856 del 25 ottobre 2013 altre misure prevedono l'aiuto per  disabili e anziani che necessitano di ricovero presso strutture o per gli anziani affetti da demenza che restano al proprio domicilio. Vediamo le caratteristiche dei singoli provvedimenti.

PERCHE' IL PUNTO E' CHI LO SA!

Buono per persone con disabilità gravissime, erogato dalle Asl
Per le persone in condizione di gravissima disabilità, la Regione ha definito un Buono mensile di 1000 euro. Il Buono, erogato senza limite di reddito, è da considerarsi come un "aiuto economico" per compensare i costi dell'assistenza assicurata dai famigliari e/o per rimborsare i costi dell'eventuale assistente personale ("badante”).  E’ erogato previa valutazione multidimensionale effettuata dall’Asl e predisposizione del Progetto individuale.

 QUI  altri dettagli che completano l'informazione e che invito tutti ad approfondire.
Il punto che voglio segnalare è quanti sono o sono stati al corrente di una opportunità che coi tempi che corrono accidenti se servono. Soprattutto le famiglie di persone come quelle citate dalle delibere che nella maggior parte dei casi sono famiglie in cui i soldi mancano
COME SI PUO' FARE?
Come possiamo favorire consentire alle famiglie di intercettare le opportunità (poche) messe a loro disposizione ed evitare che vadano sprecate. 
Ho rintracciato sul sito della regione maggiori informazioni qui dove ci sono anche le istruzioni per le famiglie che

deve rivolgersi alla Asl di riferimento, che provvede a:
- effettuare la valutazione multidimensionale del bisogno della persona (valutazione multidimensionale)
- predisporre il Progetto individuale
- stipulare il contratto con l’Ente gestore
- coinvolgere il Medico di Cure primarie
- monitorare e controllare costantemente gli interventi
- consegnare alla famiglia entro 15 giorni lavorativi l’esito della valutazione, il Progetto individuale, l’elenco degli Enti erogatori
Le misure sono assegnate alla famiglia o alla persona fragile per un massimo di 6 mesi.


Ammetto che i passaggi sono piuttosto articolati e tendono a scoraggiare ma attenzione che l'esito della valutazione deve essere consegnata alla famiglia entro 15 giorni lavorativi:
la famiglia deve rivolgersi alla Asl di riferimento, che provvede ad effettuare la valutazione multidimensionale del bisogno della persona, predisporre il Progetto individuale, stipulare il contratto con l’Ente gestore, coinvolgere il Medico di Cure primarie, monitorare e controllare costantemente gli interventi, consegnare alla famiglia entro 15 giorni lavorativi l’esito della valutazione, il Progetto individuale, l’elenco degli Enti erogatori

Ma torno al punto: COME SI PUO' FARE?
Ho letto casualmente della notizia, ho chiesto ad alcune persone impegnate come volontarie e non ne sapevano nulla. Come potrebbero saperlo gli interessati? Perchè non vengono informate?

Qualcuno può rispondermi?

michiamoaldo


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