Ci
sono falsi miti in circolazione, i più diffusi sulla sessualità dei senior sono:
dopo una certa età il sesso non ha più importanza; l’interesse per il sesso
diventa anormale; i senior non dovrebbero risposarsi dopo la morte del coniuge;
gli anziani dovrebbero essere separati per sesso nelle case di riposo; nell’età
avanzata gli individui non sono sessualmente desiderabili; nell’età avanzata
non si è sessualmente capaci; e altri.
Sono
false credenze che influenzano negativamente la vita sessuale dei senior, confutate
da studi di autorevoli ricercatori. La sessuologa ULRIKE BRANDERBURG, in un suo
studio ha pubblicato le intervistate a donne tra i 75 e i 79 anni che hanno
rivelato di avere ancora forti desideri sessuali e di non aver rinunciato a
vivere liberamente e con coscienza la loro femminilità. Oltre Oceano lo studio americano “LOVE AND SEXUALITY IN
AGING riporta una ricerca dell’urologo IRA SHARLIP, professore dell’università
di San Francisco, in cui si afferma che i 3/4 degli uomini e i 2/3 delle donne
di età compresa tra 80 e 102 anni, hanno una vita sessuale appagante.
Il nostro CENSIS con la ricerca "GLI ITALIANI E IL SESSO" ha evidenziato come il 73,4% delle persone tra i 61 e 70 anni e il 39,1% degli over 70 anni si abbandona pienamente ai piaceri del sesso.
Non tutti conoscono queste informazioni e neppure hanno la possibilità di accedere direttamente a studi e ricerche di scienziati e ricercatori. Talvolta però è sufficiente l'iniziativa di una associazione e il contributo di un medico competente e disponibile, per contribuire a fare chiarezza. Per evitare confusioni e delusioni.
michiamoaldo
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