giovedì 13 settembre 2012

Qualcosa di politica. 9

Leggo sul blog del M5S di Tradate di quello che l'amministrazione comunale si prepara ad approvare circa l'IMU. Mi sono permesso di suggerire come si potrebbe contenere questo aggravio ulteriore per le Famiglie utilizzando lo stesso meccanismo che abbiamo predisposto per il progetto asilo gratis. Gli assidui (?) frequentatori di questo blog ne conoscono già i termini, quindi se ritroveranno nello scritto che segue che è il testo dell'intervento nel blog del M5S.

Proponiamo a commercianti/artigiani/professionisti di Tradate di praticare uno sconto (variabile perchè ognuno è messo come è messo, ma per semplicità indicherò del:) 5% ai Tradatesi. L'importo dello sconto verrà versato in un fondo e potrà essere utilizzato al momento opportuno per pagare una delle tasse locali (IMU, rifiuti, mensa scolastica).
Se 10.000 cittadini invogliati dallo sconto spendessero 300 euro in un mese, avremmo un aumento del fatturato dei soggetti economici pari a 300.000 euro. Al 5% (importo ipotizzato dello sconto) sono euro 15.000 nelle casse del fondo. Cioè 180.000 euro annui.
I soggetti economici sarebbero disponibili a rinunciare ad un pezzetto del loro guadagno in cambio della fidelizzazione dei cittadini (ricordo però che per acquisire un nuovo cliente occorre spendere inporti consistenti in pubblicità, mentre partecipare a questa iniziativa non costa nulla).
I cittadini lo farebbero perchè con gli acquisti indirettamente diminuiscono parte delle tasse (se invece se lo possono permettere potranno utilizzarlo per un altro progetto o destinarlo a chi vogliono).
Il comune come garante del progetto, otterrebbe  di incentivare le varie attività produttive diminuendo alcuni dei costi dei cittadini e costituendo un fondo di garanzia.
Se il meccanismo funziona (e, funziona) commrcianti e artigiani potrebbero trasformare il 5 in 7%. Se non funziona (ma perchè) nessuno rimetterebbe 1 euro.

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